SUOR ALFONSA FEDELI

 

CELEBRAZIONE DELLE ESEQUIE 18.06.2020

Don Angelo Cavanna

 

Suor Alfonsa Fedeli, nata da Alfonso  e da  Valcamonica Annunciata  ad Agrate Brianza il 12 aprile 1934, da una numerosa famiglia, profondamente religiosa, maturò la vocazione alla vita consacrata frequentando l’oratorio e seguendo l’esempio delle quattro zie che si consacrarono al Signore, di cui tre appartenenti alla nostra famiglia religiosa. Nella semplicità ha svolto la sua missione in diverse case della Congregazione, in particolare nelle scuole materne e nella pastorale parrocchiale con il canto e la catechesi. Ha fatto esperienze anche in alcune case di riposo con gli anziani in Italia e in Svizzera. Era una sorella semplice, umile, rispettosa e di profonda preghiera, con un carisma particolare   nel confezionare scialli e lavoretti. E’ sempre stata molto unita alla sua numerosa famiglia, e si vantava dei numerosi nipoti e pronipoti che il Signore le aveva donato.

Suor Alfonsa ci ha lasciate martedì 16 giugno dopo alcuni mesi di sofferenza vissuti nella fede e nel silenzio,  ora la pensiamo insieme ad una schiera di persone che ha conosciuto, i parenti, le consorelle, le zie suore, che ha incontrato nella sua missione di Figlia di Gesù Buon Pastore per cantare in eterno la misericordia del Signore.

Grazie Signore per il dono di suor Alfonsa che ha fatto parte della nostra famiglia religiosa, grazie suor Alfonsa per la tua testimonianza di fedeltà al Signore, e per il tuo amore  alla vita consacrata, grazie ai parenti per la loro vicinanza, alle persone che l’hanno amata e porteranno nel cuore la sua bontà e semplicità.

La celebrazione eucaristica delle esequie è stata presieduta da don Angelo Cavanna, concelebrata da don Francesco Cattadori, cappellano delle suore del Buon Pastore e da don Franco Sagliani parroco di S. Polo. Don Angelo nel ricordare il cammino spirituale di suor Alfonsa, ha messo in luce la vita di preghiera soprattutto per i sacerdoti, ha concluso pensando che quando il Signore lo chiamerà al termine della sua vita, sarà certo di incontrare insieme a Maria anche suor Alfonsa.

 

 

 

DEDICATO A SUOR ALFONSA

In occasione del 50° anniversario di Professione religiosa, riportiamo con piacere uno scritto della nipote Anna.

Io non so se sono la persona più indicata per parlare di suor Alfonsa, ma mi è stato chiesto e lo faccio volentieri per quanto io possa conoscere la “ Teresina”. ( nome di Battesimo )A ben pensare però sono stata la nipote che forse in passato più tempo con lei durante le vacanze scolastiche nei vari paesi dove ha svolto la sua professione e per me Suor Alfonsa è sempre stata suor Alfonsa, non l’avrei pensata in altra veste.

Ha risposto e condiviso senza riserve alla chiamata di Dio che cerca ogni uomo: si è vestita di vera grazia, dolcezza ed umiltà a cominciare come educatrice ed assistente verso i fanciulli più piccoli delle scuole materne per proseguire con attenzione con il catechismo dei ragazzi più grandi.

Ha strappato ammirazione e consensi umani di approvazione da parte di tutte le famiglie dei ragazzi che trovavano in suor Alfonsa una guida preziosa. Ha sempre avuto parole fraterne verso tutte le persone che a lei si rivolgevano o che incontrava quotidianamente. La sua presenza ed attenzione era rivolta disinteressatamente verso tutti le persone dai più piccoli ai più grandi. Riservava parole di incoraggiamento a chi attraversava momenti difficili ed  aveva parole di conforto alle famiglie che erano colpite da un lutto familiare partecipando al loro, dolore. Parlava con la stessa umiltà sia che avesse davanti un potente o che avesse di fronte la più povera delle persone.

Ha sempre fatto sentire la sua presenza e proprio per questo ha lasciato in molte persone un ricordo indissolubile.

Si è sempre distinta in chiesa con il canto contagiando molti ragazzi e ragazze.

Mi ricorderò sempre quando al termine della messa mi portava nella casa dell’Arciprete a prendere qualche dolcetto o una bottiglia di vino. ( l’unico che nl paese aveva il vino buono. )

Gli episodi da raccontare su suor Alfonsa non hanno fine, potrei continuare fino a sera. Ricordo le sue lezioni di ricamo alle ragazze, le numerose produzioni di scialli a telaio. Sfido chiunque di Voi a dire quando l’Adele  ( la sorella ) andava al mercato alla bancarella delle lane, il commerciante sapeva già i colori ed i fili delle matasse.

A proposito “ suor Alfonsa, mi raccomando scrivi sul testamento a quale museo dobbiamo donare i tuoi telai che sicuramente hanno un valore storico di riguardo”.

Vantiamoci e siamo orgogliosi di avere avuto e di avere in famiglia una  persona come suor Alfonsa, sono state e sono preghiere garantite per tutti noi !!! Dite niente?

Nel suo piccolo è stata una “ GRANDE” per aver coniato un tormentone che non ha mai conosciuto momenti di crisi: volete mettere il suo ”RIPETO”

A parte gli scherzi penso di interpretare il pensiero di tutti augurandole di continuare ancora con tutta grazia e semplicità che le sono abituali a svolgere i compiti che le verranno affidati, con sempre più rinnovato spirito di condivisione.

La sua testimonianza di fede ci aiuti a restare sempre nel giusto, ed imitarla come educatori ed a non perdere il senso cristiano della vita.

Agrate Brianza, 28.04.2007

 

Suor Alfonsa insegna ricamo e scialli alle ragazze di Vigolzone. Siamo nel 1965

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