Suor Andreina

La morte di Suor Andreina Branbilla (Alessandra) ha lasciato un vuoto tra le suore dell'Istituto del Buon Pastore.

Suor Andreina era nata a Cambiago il 04.07.1920 da Andrea e Mandrelli Destrina, divideva il suo tempo tra la famiglia e la vita parrocchiale alla quale partecipava attivamente. Era entrata in religione il 28.10.1940 a Vigevano nell'Istituto di Santa Maria Maddalena. Aveva iniziato il suo percorso come suora di clausura  sempre nell'ordine delle Maddalene. Nel 1957, abrogata la clausura, Suor Andreina,ha iniziato a lavorare soprattutto per i più piccoli, per gli orfanelli per i bambini affidati alle cure delle Suore Maddalene, dalle mamme che dovevano lavorare.

Una vita per gli altri ascoltando tutti coloro che andavano dalle Maddalene per chiedere un aiuto, per un consiglio. Era anche un'ottima ricamatrice e rammendatrice, questa sua particolare capacità ancora oggi è ricordata da molti.

Suor Andreina ha speso la vita per gli altri, anche per i futuri sacerdoti, quando per alcuni aveva prestato servizio nel Seminario di Vigevano con altre consorelle.

La celebrazione eucaristica delle esequie di suor Andreina si è svolta nella cappella della casa delle Suore Maddalene a Vigevano, erano presenti il parroco di S. Pietro Martire Don Emilio, concelebrati dal Vicario Generale Mons. Zanotti e da Padre Massimo frate francescano vigevanese, educato e accompagnato vocazionalmente proprio da suor Andreina.

Don Emilio, nell'Omelia, commentando la pagina evangelica, ha sottolineato l'umiltà di Suor Andreina, nel saper farsi piccola per ascoltare la volontà del Signore e nel saper aiutare i piccoli nella loro avventura umana di fede.

Era presente al rito funebre un gruppo di consorelle della casa generalizia di Piacenza.

La salma di Suor Andreina, accompagnata dal fratello ancore vivente, è stata poi portata al suo paese natale, per essere tumulata nella tomba di famiglia, accanto ai suoi genitori.

Vigevano la ricorderà sempre per il tanto bene che ha fatto alla città ma soprattutto ai piccoli.

Da tutte le sorelle sarà ricordata per la sua fedeltà allo spirito della Congregazione e perché ha donato senza misura e con umile semplicità il meglio di se stessa.

 

Mons. Arcivescovo Antonio Filipazzi, Nunzio Apostolico di Indonesia, amico della comunità,

ha partecipato al  lutto con il seguente messaggio:

 

Ringrazio per la triste comunicazione!

Mi unisco alla preghiera di suffragio e spero che dal Cielo interceda e vegli su di me.

Le mie condoglianze alle Consorelle.

Cordiali saluti

 

+ Antonio Filipazzi

 

LETTERA A SUOR ANDREINA

Cara suor Andreina,

questa volta ci hai proprio spiazzati!

Ah, che compito mi hai lasciato( io e te lo sappiamo).

Mi dicevi: “ speriamo che qualcuno parli un po’ bene di me: mi serve come biglietto da visita per San Pietro”.

Tu hai fatto tanto bene, e non c’è bisogno di alcun biglietto.

Gesù, il Buon Pastore, passa lungo le strade della nostra vita, ci vede immersi nelle nostre attività, coi nostri desideri e i nostri bisogni, continua a rivolgerci la Sua parola, ci chiama a realizzare la nostra vita con Lui, il solo capace di appagare la nostra sete di speranza.

Te lo ricordi suor Andreina, quando con la compianta cugina suor Eugenia ci trovavamo a parlare tra di noi?

Si, di questo parlavamo: Gesù al centro della nostra vita: Gesù è la vita! Gesù non ci lascia mai soli. E’ fedele alla parola data. Il Signore ti ha chiesto di essere portatrice di un unico e vero messaggio di salvezza e di pace, di gioia e di speranza e Tu, suor Andreina, hai risposto con entusiasmo al suo appello.Noi tutti qui ne siamo testimoni.

Cara suor Andreina, per noi la tua perdita rimane un vuoto incolmabile. Ci mancherà il tuo cuore saggio e generoso.

Come potremmo immaginare il cortile di questo Convento senza vedere la tua figura attraversarlo sempre di corsa: diremmo quasi in modo furtivo, anche quando non ce n’era bisogno.

Ma tu eri fatta così!

Come potremmo vedere il tuo posto vuoto nei nostri incontri di SURSUM CORDA e non sentire la tua voce portatrice di esperienza? ( magari qualche volta in dissenso con i nostri ragionamenti).

Ma tu eri fatta così!

Come potremmo privarci del tuo sorriso gradevolmente malizioso di mamma, delle tue benevoli bacchettate, tanto sincere quanto utili?

Ma tu eri fatta così!

Come potremmo fare a meno dei tuoi amorevoli suggerimenti e le tue visioni di una chiesa moderna, vicina al suo popolo con i  suoi Pastori, sempre più presenti e comprensivi, e te la prendevi con quelli che disattendevano la loro mansione.

Ma tu eri fatta così!

Come potremmo fare a meno dei tuoi eccellenti rammendi,? dei tuoi ricami? dei tuoi rattoppi? del tuo scrupolo per ogni lavoro???

Tutti sapevano. A chi chiedi

 chi è suor Andreina, ti dice: “è una bravissima suora sarta!”

Ma tu sapevi fare anche dell’altro: i tuoi bambini? Le tue bambine? Quanto ne hai conosciuti? Quanti ne hai allevati? Quanti ne hai educati?

Ma tu eri fatta così!

Ed ora in sordina, senza scalpore e con compostezza ci hai lasciati.

Sentiremo tanto la tua mancanza, per questa tua  vitalità, per questo tuo cuore umile, per questa tua lungimiranza, per questo tuo modo assoluto di essere “suora”, sorella, mamma, zia, nonna!

Oh Padre, che nella Resurrezione dissolvi le nostre paure e rendi possibile ciò che il nostro cuore non osa sperare, concedi a questa Tua sposa, che tanto ha dato e tanto merita, di vivere il giorno glorioso del Vostro incontro nella pienezza della Pace e che possa davvero gustare i beni del Cielo che Tu le hai promesso.

Signore, suor Andreina, Ti ha presentato i desideri del suo cuore con l’umiltà della Maddalena, di Maria e lo slancio di Marta.

Esaudisci Gesù Buon Pastore le sue preghiere e le nostre preghiere e donale di continuare a camminare lieta al Tuo fianco nel Tuo nome, mano nella mano con Madre Giulia.

Ciao suor Andreina, raggio di luce!

Riposa in Pace!

Giovanni Borghi

 

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