Biografia terza parte

Nell'ottobre del 1863 inizia l'ultima dolorosa malattia; compone, fa stampare e distribuire una preghiera all'Angelo Custode; il 6 gennaio 1864 riceve l'Unzione degli Infermi e il 19 successivo alle ore 23 conclude la sua vita terrena.

Il 22 gennaio 1864 si svolgono i funerali: Giulia è temporaneamente sepolta accanto al marito nel cimitero di Torino; nel 1875, adempiendo le disposizioni testamentarie della marchesa, l'Opera Pia Barolo apre nel castello di Barolo un collegio per ragazzi capaci ma con scarse risorse economiche; l'istruzione è umanistica e tecnica.

Il 19 gennaio 1899 la salma della Barolo viene trasferita nella chiesa di S. Giulia con grande partecipazione di gente. Il 21 gennaio 1991 la diocesi di Torino avvia ufficialmente il processo di beatificazione che si conclude con parere favorevole il 4 luglio 1994. Alla Congregazione per la causa dei santi è stato inviato la POSITIO, libro della vita, virtù e fama di santità della Serva di Dio Giulia di Barolo, stampato nel 2008 ed è stata aprovata dai Rev.mi Consultori storici il 27 ottobre 2009.

I consultori hanno messo in evidenza “ la relevante importanza per il nostro tempo, in quanto presenta una donna che ha vissuto con coerenza cristiana il suo matrimonio..., ha testimoniato in modo coraggioso la sua fede con l’impegno creativo di opere caritative ed educative in aree di maggior emarginazione, ha reso visibile il valore della santità laicale e sponsale e si è dedicata alla promozione umana e sociale della donna e alla sua formazione religiosa...”.

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